Le decorazioni visibili sulle pareti dei locali erano realizzate su intonaco fresco o semi fresco con colori stemperati con bianco di calce e pigmenti di natura minerale. Il disegno è stato riportato sull’intonaco ancora fresco con la tecnica della punta su cartone, lo si poteva rilevare dalle tracce del disegno impresse sulla superficie dell’intonaco.
Anche se occultate dall’imbiancatura, tracce di un disegno erano visibili su alcune delle imbotti delle finestre presenti sulla facciata principale. La superficie pittorica già in luce presentava un consistente deposito di sporco e nero fumo che aveva occultato la cromia. Una parte degli intonaci decorati sopra le porte, presentavano evidenti distacchi dalla muratura sottostante, con effetti di fessurazioni e presenza di ”tasche” larghe qualche millimetro. Si rilevavano numerose tracce di ridipinture, eseguite grossolanamente durante un pregresso intervento di restauro.