INTERVENTI DI MONITORAGGIO
I tratti di mura, le porte cittadine e le torri su cui è stato svolto il lavoro di ispezione e monitoraggio, costituiscono ciò che rimane della cerchia muraria fiorentina la quale, dopo aver subito numerose modifiche e stratificazioni, venne quasi interamente demolita nella metà dell’800 in vista dell’edificazione dei viali di circonvallazione.
Le attività di monitoraggio e manutenzione di tali elementi architettonici consistono nell’analizzare lo stato di conservazione dei manufatti; eseguire operazioni di primaria manutenzione come la rimozione della vegetazione infestante, la pulitura di canali di scolo ostruiti, la sostituzione di serramenti inefficienti, etc. ; segnalare situazioni di degrado in stato di avanzamento prima che possano rappresentare un pericolo, intervenire sugli elementi pericolanti mediante operazioni di messa in sicurezza.
I lavori di ricerca sulle mura cittadine hanno incluso le seguenti fasi:
- Fase preliminare: descrizione del monumento, contesto storico, comprensione della sua origine e della sua esistenza nello sviluppo urbano, identificazione di precedenti restauri.
- Mappatura e ricognizione dell’oggetto: documentazione fotografica anche tramite piattaforma aerea, valutazione dello stato di conservazione, delle cause di degrado e catalogazione degli interventi necessari.
- Interventi di restauro: di rimozione della vegetazione infestante e conseguente ripristino della muratura, sigillatura di fessurazioni tramite infiltrazioni di malta di calce, riadesione degli elementi in fase di distacco, eventuale sostituzione o riparazione degli elementi inefficienti, pulitura dei canali di scolo, documentazione fotografica prima, durante e dopo l’esecuzione dell’intervento. Rimozione e catalogazione grafica e fotografica di grandi porzioni di materiale lapideo in fase di distacco (ove presenti) per poi sottoporle, in una fase successiva, ad operazioni di pulitura e riadesione al supporto murario tramite staffe o perni.
- Redazione scheda di monitoraggio: compilazione di una scheda in cui vengono inseriti la descrizione dello stato di fatto, dei degradi riscontrati e delle loro cause; questionari di verifica sulle condizioni del manufatto; report degli interventi effettuati; conclusioni e proposte per interventi successivi, il tutto corredato della documentazione grafica e fotografica raccolta in fase di ispezione.
Il monitoraggio dei monumenti architettonici, tra i quali le fortificazioni, come già detto, occupano un posto speciale per la loro specificità funzionale e storica, aiuta a prevenire la necessità di seri lavori di restauro e mantiene un aspetto estetico soddisfacente dei monumenti.
Tale approccio permette di vedere i problemi di conservazione e restauro dell’oggetto in modo complesso, e determina anche la direzione della sua valorizzazione nelle infrastrutture della città moderna, itinerari turistici e di svago, come elementi integranti dell’estetica dell’ambiente urbano e del suo valore storico.