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Chiesa
Russo-Ortodossa della Natività di Cristo

Epoca del monumento: XIX secolo

Luogo: Firenze

Anno del restauro: 2011/2018

Categoria dei lavori: OS2-A

Committente: Consiglio Parrocchiale Chiesa Russa di Firenze – Aurora Costruzioni Generali, Firenze

Supervisione: Soprintendenza per i Beni Architettonici e Ambientali di Firenze

Lavori eseguiti: Recupero ambienti del nuovo Museo della Chiesa , restauro delle pitture della sagrestia, dell’abside, restauro lapideo esterno e restauro di alcuni elementi in ferro sull’esterno

◆ Background storico:

L’idea della costruzione della chiesa destinata al rito ortodosso russo si deve nel 1873 alla granduchessa Marija Nicolajevna, figlia dello Zar Nicola I.

Solo nel 1879, tuttavia, venne dato l’impulso principale all’iniziativa con la donazione da parte del principe Pavel Demidoff di S. Donato delle suppellettili della propria cappella privata alla chiesa dell’Ambasciata russa, allora ubicata in un locale in affitto sull’attuale lungarno Vespucci.

La sontuosa cerimonia della posa della prima pietra avvenne il 28 ottobre 1899.

Nel riuscito tentativo di dare immagine ad uno stile “nazionale”, la chiesa ortodossa russa riassume nella sua forma esotica le esperienze architettoniche compiute in Russia durante la seconda metà dell’Ottocento, improntate ad un favolistico ed eclettico montaggio di revival diversi a cui contribuiscono le non poche esuberanze ornamentali e coloristiche dell’interno.

Stato di conservazione e obbiettivi del restauro

Il restauro di questo edificio ha impegnato Sansone srl per un lungo periodo di tempo (2011-2018) e ha investito tutti gli elementi della costruzione: le volte della sagrestia e l’area museale, la copertura della chiesa e in particolare delle ceramiche colorate del tetto, le decorazioni murarie interne ed esterne, la facciata frontale, la scalinata principale, cancelli, inferriate, finestre, radiatori in metallo.

Principali interventi

  • Restauro generale degli intonaci eseguito mediante asportazione degli strati di pittura a tempera o a calce, spazzolatura, lavatura accurata a spugna,fermatura con resina acrilica
  • Stuccatura di intonaci antichi su cretti e scalfiture, abrasioni e mancanze mediante un impasto adeguato composto da grassello di calce e sabbia fine
  • Restauro delle decorazioni pittoriche parietali interne ed esterne con particolare attenzione alle icone di S. Bartolomeo e S. Giacomo
  • Risanamento e verniciatura di manufatti in ferro o leghe ferrose, quali inferriate, finestre e cancelli
  • Lucidatura dei pavimenti in piastrelle di graniglia mediante leggera levigatura, stuccatura delle fughe di giunzione tra le piastrelle, lucidatura a piombo e acido ossalico
  • Trattamento della scala in pietra arenaria e della soglia della finestra mediante pulizia generalizzata con solventi idonei, piccole stuccature delle parti bisognose con impasto composto da legante a calce e pietra macinata e trattamento finale per mezzo di protettivo idro-oleo repellente
  • Pulizia dei mosaici e delle ceramiche decorative

◆ Decorazioni murali restaurate:

◆ Approfondimenti:

Restauro delle
icone:

Chiesa Russo-Ortodossa della Natività di Cristo

Le icone di San Bartolomeo apostolo e di San Giacomo Apostolo fanno parte della serie dei Dodici Apostoli donate dal Principe di San Donato Paolo Pavlovič Demidoff alla Chiesa Ortodossa Russa di Firenze. Provenivano dalla cappella privata della Villa di San Donato in Polverosa in Firenze e furono realizzate da V.K. Vasiljev nel 1855.

Il restauro dell’icona di San Bartolomeo ha richiesto una particolare attenzione vista la presenza di elementi molto eterogenei (il supporto ligneo, gli strati preparatori e quelli pittorici) e una grande delicatezza nell’esecuzione e nella scelta dei materiali.

Le fasi
principali dell'intervento:

Chiesa Russo-Ortodossa della Natività di Cristo

Prima pulitura a secco per mettere in evidenza le parti che necessitavano di un preconsolidamento

Esecuzione di tasselli di prova per poter procedere alla pulizia con solventi appositi
Consolidamento puntuale a siringa su tutte quelle parti, scaglie o frammenti, che tendevano a staccarsi

Reintegrazione pittorica, eseguita a puntinato e rigatino in tutti quei punti in cui mancava il colore originale

Protezione finale con vernice semi-lucida per valorizzarne le sfumature, senza enfatizzarne i toni

Restauro degli
esterni e delle coperture:

Chiesa Russo-Ortodossa della Natività di Cristo

Non solo i locali interni, ma anche gli esterni della Chiesa sono decorati con pitture murali coloratissime e di grande impatto visivo, realizzate con una tecnica detta “a secco”, ossia una tempera murale semplice e relativamente recente. Balze, nastrini, riquadri parietali, cornici, decorazioni a tema sacro e motivi geometrici o floreali, per non parlare delle splendide ceramiche decorative del tetto e delle caratteristiche cupole dalla forma “a cipolla”: un vero tripudio di forme e colori che danno alla chiesa il suo carattere unico.

Le superfici pittoriche presentavano molteplici tipologie di degrado: sollevamenti, lacune, presenza di sostanze saline e macchie, ritocchi e stuccature approssimative.

L’intervento ha consentito il risanamento delle decorazioni e il pieno recupero della visione pittorica d’insieme, anche grazie ad un minuzioso lavoro di pulizia e manutenzione di tutti gli elementi in ceramica, in mosaico e lapidei (cornicioni, fregi, capitelli).